Spesso e volentieri in negozio si fanno chiacchiere sui prezzi dei dischi nuovi e discorsi annessi,
ciò che comporta aumenti o diminuzioni al listino dei vinili 180g, 140g, doppi, tripli, colorati, ritagliati o delucs edisciòn...
La perplessità principale, alla fin fine, riguarda proprio quanto costi produrre un disco per giustificare -spesso e volentieri- un prezzo finale di 30/45€, quando tocca gli scaffali dei negozi specializzati.
Mosso dal morbo del dubbio e da un sicuro interesse professionale, mi sono fatto fare preventivi sui website di alcune delle più grosse aziende specializzate nella produzione di dischi in vinile, italiane ed estere giusto per poter fare un confronto
(non riporterò i nomi di quelle che hanno possibilità di far preventivo online, quindi se volete più info chiedete pure nei commenti e indico con più precisione senza problema alcuno)
In primis ho cercato l'impianto italiano che viene citato più spesso, e ho immaginato di dover stampare una classica ristampa nel formato tra i più comuni e in una tiratura di 500 copie. Volendo presumere che sia anche il formato più vantaggioso a livello di qualità-prezzo, possiamo tirare le somme e direi che un 2500€ master e artwork inclusi, ci stiamo dentro alla grandissima
n.b. la sigla CMYK sta a indicare i quattro colori dei toner usati per stampare le copertine/label/inserti
Ritenendo 1952€ una cifra tuttosommato contenuta, ho voluto alzare l'asticella e provato a immaginare più in grande, seguendo i crismi del caso e simulando la creazione del mio primo doppio LP.
..poichè da anni io e un caro amico fantastichiamo sullo stampare un bell'album con tutte le nostre musichine trance anni '90 preferite,
ho voluto immaginare di fare le cose mettendoci passione in primis,
selezionando tutti gli optional e le colorazioni bòne senza badare a spese. Il risultato sarà lussuoso, ma costoso.
Se aggiungiamo il trasporto, il lavoro grafico, il tecnico studio che mi ha fatto mix e master per vinile, e la pubblicità sui social o in fiera di settore... diciamo che siamo intorno ai 14€ a copia, per star laschi (e non sto contando diritti d'autore e SIAE perchè sono un pirata e si entra troppo nello specifico).
Ora, se riesco a vendere il mio favoloso disco direttamente all'utente finale, per guadagnare e far sì che ne sia valsa la pena, dovrò metterlo almeno al doppio di quanto l'ho pagato, quindi almeno 28€ circa di prezzo al pubblico.
Una grandissima parte delle etichette discografiche indipendenti però preferisce affidare le proprie release a distributori b2b che vantano già un vasto pubblico di venditori al dettaglio, in modo da poter dare via in tempo breve il maggior numero di copie possibili, ovviamente a un prezzo di favore, che aumenterà di qualche € + Iva e trasporti per ogni passaggio eseguito
esempio dimostrativo:
disco esce dalla fabbrica ed è stato pagato 10€ circa > distributore prende a 15€ > venditore al dettaglio prende a 20€ cad. > acquirente finale paga 25€ + Iva ovvero 30€
Un'altra strada che si può intraprendere quando si ha una certa dimestichezza col settore e potrebbe far risparmiare una discreta somma è quella di stampare PIU' copie,
una volta superate le 1000 unità il costo della singola si riduce proporzionalmente e in maniera significativa (mò ho trovato solo una factory americana)
Qui i nostri amati discografici riescono a fare 1000 copie del loro disco single LP alla modica cifra di 4,687 dollars, diciamo circa 4,20€ a copia... aggiungendo le spese legate al marketing, artwork, studio etc etc arriviamo al doppio o poco meno.
Chiaramente più è famoso e pagato l'autore dell'album che vogliamo stampare, più copie dovremo fare per poter coprire i costi del copyright, per esempio anni fa venne ristampato un famosissimo e fondamentale album dell'hip hop italiano (di cui ora non farò menzione perchè non ricordo bene ma credo fosse fabrifibra), e si vociferava che l'artista avesse chiesto ben 50.000 cocuzze solo di diritti...
....fate voi una botta di conti di quante copie dovreste vendere e a quanti €uri, per coprire 50k di spesa iniziale, senza nemmeno calcolare il costo di produzione del disco stesso e la manodopera.
La quarta opzione (che è quella che consiglierei ai neofiti o a chi non ha €uri da investire), è quella di affidare il progetto nelle mani di aziende come QRATES o DIGGERSFACTORY che si occupano di "kickstarterare" il vostro album e far sì che il vostro lavoro sia retribuito senza dovervi spendere personalmente per fare promo o correre particolari rischi economici. Il guadagno è nettamente inferiore, certo, ma avresti accesso a servizi ottimi e a vetrine MONDIALI. In ogni caso consiglio di farsi un giro su questi siti a chiunque abbia voglia di conoscere un lato mooolto interessante del mondo del collezionismo vinilico.
Il costo specifico di un album comunque è determinato anche da altri fattori e ogni titolo è soggetto alla legge della domanda e dell'offerta, se si stima che un disco sarà estremamente richiesto, il prezzo "di copertina" sarà chiaramente un po' più alto rispetto a un disco "malcacato"... se un titolo viene esaurito in pre-order, probabilmente la ristampa seguente costerà un paio di € in più, in questo modo si limitano le perdite e il rischio di impresa è meno d'impatto sugli addetti ai lavori.
sito web compilation degli impianti di stampa #1 > IMPIANTI DI STAMPA PER DISCHI